Osimo, partito il tavolo di lavoro per il bilancio preventivo 2013

OSIMO – Si è riunito recentemente il tavolo di lavoro per discutere del bilancio preventivo 2013. La CNA di Osimo ha presentato le sue osservazioni su fondi alle imprese e tassazione locale.
L’anno scorso il progetto “Ripartono le imprese, riparte la città” aveva destinato 50.000 euro per l’abbattimento in conto interessi degli investimenti delle imprese osimane. Il progetto aveva trovato il consenso di tutte le associazioni ed i Confidi. Ora ad un anno dal progetto il primo bilancio ha visto l’erogazione di 38.000 euro rispetto ai 50.000 stanziati. Vi sono altri due anni di erogazione da parte del comune, ma alla luce di questo risultato riteniamo utile apporre delle correzioni di sistema.
Abbiamo, infatti, elementi utili per verificare i risultati. La CNA di Osimo ritiene utile correggere il progetto scegliendo la strada già intrapresa a Loreto e Numana, cioè destinando il fondi stanziati al Fondo Regionale di Garanzia, un confindi di 2° livello. La proposta è stata presentata sul tavolo convocato dal comune per la predisposizione del bilancio preventivo. Per il momento l’amministrazione comunale si è espressa in maniera positiva su questa scelta solo per i residui.
Infine la CNA di Osimo, sempre sul tavolo di lavoro, ha ribadito la necessità di conoscere in tempi brevi le indicazioni circa la tassazione sulle imprese (in particolare IMU e Tares, ma anche addizionale Irpes). L’associazione di categoria degli artigiani ha ribadito la necessità di rivedere al ribasso tale tassazione, in particolare quella dell’Imu.
“Il progetto “Ripartono le imprese – riparte la città” è sicuramente positivo, ma presenta alcuni limiti – commenta Luigi Giambartolomei, presidente della CNA di Osimo – Impegna (anche se in minima parte) il comune a raccogliere le domande e a predisporre le commissioni per l’analisi delle pratiche. Inoltre non fa massa critica con altri fondi (il Fondo regionale di Garanzia raccoglie anche i fondi di Provincia e CCIAA).
L’eventuale erogazione al Fondo Regionale sarebbe destinata solo ed esclusivamente per le imprese osimane – conclude Giambartolomei – la strada è già spianata, infatti, dalle delibere dei comuni che hanno già sperimentato questa soluzione”.
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