Obiettivo: salvare il Paese

L’Italia si trova a un drammatico punto di svolta. L’Unione Europea e La Comunità Internazionale ci chiedono riforme e salvare il Paese deve essere ormai l’obiettivo primario da parte di tutti.

Questo il parere della Cna, che non vede altre alternative possibili e che guarda ora con speranza e fiducia a quella che dovrebbe essere un’imminente formazione di un nuovo Governo che sia in grado di condurre l’Italia fuori dal pericolo, sanando i conti dello stato.

“Rivolgiamo, come associazione di categoria, unitamente a tutte le altre organizzazioni imprenditoriali – dice Otello Gregorini, direttore provinciale Cna – un forte appello a tutte le forze politiche perché questo non è il momento della divisione e del conflitto, ma deve essere il momento del dialogo e della ricerca di soluzioni per il bene comune”.

Secondo la Cna, ora i passaggi devono essere chiari e precisi: dopo l’approvazione della legge di stabilità, occorre dare il via all’azione forte e determinata di un governo di emergenza nazionale, con un’ampia base parlamentare.

“Il problema è che ci stiamo pericolosamente avvicinando – continua Gregorini – ad un punto di non ritorno della crisi del nostro debito sovrano e, con esso, della crisi dell’economia e della società italiana tutta. Restiamo convinti che l’Italia ha tutti i mezzi, le condizioni, le risorse economiche e morali per farcela ma bisogna fare presto, reagire subito per contrastare gli effetti decisamente drammatici del calo di fiducia dei mercati internazionali nei confronti del nostro paese”.

“E’ a rischio il futuro dell’Italia – conclude Gregorini – quindi da parte di tutti, politica in primis, è dovuta la massima responsabilità”.

 

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