La Fita Cna, reduce dalla recente manifestazione pacifica del 25 luglio scorso, denuncia la latitanza del Governo e proclama uno stato di forte agitazione.
“Mentre in Germania si decide di congelare i pedaggi autostradali di fronte alla perdurante crisi economica – spiega Fausto Bianchelli, responsabile provinciale Fita Cna – in Italia il Governo continua a non decidere nulla. L’esecutivo latita e con l’aumento dell’iva al 21% fa finta di non sapere cosa stia realmente accadendo a chi ogni giorno garantisce la mobilità delle merci e delle persone. I pedaggi aumentano nell’ordine del 10%, questo Governo impone aumenti di accise e iva e realizza un federalismo che moltiplica le tasse. Di questo passo, gli autotrasportatori avranno tutte le ragioni per fermarsi”.