La scuola sta per finire e, per gli studenti che desiderano approcciarsi il prima possibile al mondo del lavoro, si aprono nuove opportunità per svolgere un’esperienza durante l’estate.
Lo scorso 22 maggio la Regione Marche con la delibera n. 354 ha aggiornato le linee guida per l’attivazione dei tirocini estivi. Il tirocinio estivo, promosso durante le vacanze, è rivolto ai giovani, regolarmente iscritti alle scuole superiori, o a un ciclo di studi analogo. Tale tirocinio ha fini orientativi e di addestramento pratico, non direttamente riconducibili al piano di studi e non concorre al completamento degli obiettivi previsti dal piano stesso, non si sostituisce, cioè, al programma di alternanza scuola-lavoro.
Presupposto per l’attivazione del tirocinio è l’accordo tra l’Istituto d’Istruzione scolastica e gli enti promotori, pubblici o privati, al fine di attivare tirocini estivi che coinvolgono studenti degli stessi istituti firmatari.
Le finalità del tirocinio estivo sono principalmente orientative, tali da permettere al giovane studente di conoscere e inserirsi in una situazione lavorativa pratica, ai fini di verificare le proprie attitudini ed acquisire nuove competenze.
La durata minima del tirocinio estivo è di 14 giorni e la durata massima è di 3 mesi. Al tirocinante è corrisposta un’indennità di partecipazione al tirocinio di almeno 400 euro mensili, a fronte di un orario massimo settimanale di 25 ore. Allo studente tirocinante è garantita l’assicurazione contro gli infortuni INAIL e l’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi. La procedura istruttoria va predisposta e presentata quindici giorni prima dell’attivazione del tirocinio.
Le aziende interessate a ospitare un giovane studente tirocinante devono attenersi alle seguenti indicazioni:
- Accertarsi, con l’istituto scolastico che frequenta il giovane, che abbia sottoscritto con soggetti accreditati, quali le agenzie per il lavoro di somministrazione (no i centri per l’impiego), l’intesa [clicca qui per scaricare il modulo]
- In presenza dell’intesa sottoscritta, l’impresa deve dichiarare la disponibilità all’agenzia per il lavoro ad ospitare il giovane, attivando il tirocinio estivo.
CNA è in grado di supportare le aziende clienti durante l’intera procedura.