Burocrazia: altra spina nel fianco delle imprese. Una vera e propria zavorra che costa, e non solo in termini di tempo. Semplificare il rapporto tra imprese e pubblica amministrazione però oggi è possibile, grazie a CNA CRAI, il centro regionale di assistenza e consulenza alle imprese, già operativo con sportelli in tutte le sedi provinciali dell’associazione e in 44 sedi nei principali Comuni, ai quali possono rivolgersi gli imprenditori per tutte
le pratiche relative all’Albo artigiano e per ogni altra esigenza delle pmi.
I Centri regionali di assistenza alle imprese sono stati previsti e regolati dalla Regione Marche con una legge del 2008 al fine di semplificare il rapporto tra le imprese e la pubblica amministrazione.
Ed è con questo obiettivo che la Cna Marche e le Cna provinciali di Ancona, Pesaro Urbino, Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, hanno costituito CNA CRAI, il centro regionale di assistenza alle imprese, che ha ottenuto l’accreditamento della Regione Marche. Si tratta di un organismo di asseverazione per le procedure di iscrizione, modifica e cancellazione dall’Albo delle imprese artigiane, valorizzando il ruolo delle associazioni di categoria nell’assistenza alle imprese artigiane nell’espletamento delle procedure. Tra le altre attività, CNA CRAI può attuare programmi di informazione e assistenza riguardanti la realizzazione di indagini, progetti, studi e ricerche in ambito regionale.
Direttore di CNA CRAI è Stefano Sallei, presidente è Renato Picciaiola.
“Il nostro Centro di assistenza alle imprese – spiega Renato Picciaiola – può fornire anche consulenze in campo industriale a finanziario, elaborare piani di investimento, studi, ricerche e analisi in materia economica e finanziaria. Eroga servizi di marketing, studi ed analisi di fattibilità svolti sia in Italia sia all’estero. Insomma, si tratta di un importante supporto alle imprese di cui la Cna Marche ha deciso di dotarsi in un momento di grande difficoltà per il sistema produttivo regionale, al fine di aiutare le imprese a ritrovare sviluppo e competitività.”