SENIGALLIA – Spesso tentano di convincerci che qualsiasi abbinamento tra due soggetti, anche i più distanti tra loro, sia possibile o addirittura vincente per effettuare un nuovo progetto. Tra Musicultura e Cna non è stata necessaria alcuna forzatura. Entrambi collaborano da anni per la riuscita del Musicultura Festival, sono artefici in campi diversi della valorizzazione del territorio e soprattutto sono i principali promotori e sostenitori di tutto quel mondo “artistico” che ha determinato la civiltà di un paese. L’artigiano è un artista come lo è il musicista-compositore. Addirittura queste due figure sono accomunate dalla stessa radice linguistica.
Con questa premessa è nato il “Musicultura Marche Tour”: le produzioni spettacolari di Musicultura, ideate e dirette da Piero Cesanelli, toccheranno i principali teatri storici, le più suggestive piazze della nostra regione dimostrando, come è stato realizzato fino ad oggi, che la fiaccola della creatività in ogni campo è ben viva in questa regione non sempre sostenuta adeguatamente dai soggetti culturali istituzionali. Dopo l’anteprima che ha visto la Compagnia di Musicultura protagonista al Teatro Rossini di Pesaro con “Viaggiar cantando canzoni e canzonette”, l’11 luglio a Senigallia scocca l’ora della Festa della Rotonda e di Ragionar cantando canzoni e canzonette, il secondo atto del viaggio di Musicultura in compagnia di Cna.
Lo spettacolo racconta il trentennio dagli anni ‘80 al 2000 dal titolo attraverso immagini e parole, con la Canzone protagonista nello scandire i segni dei tempi. Ideato ed arrangiato da Piero Cesanelli, con la collaborazione ai testi di Carlo Latini, lo spettacolo affida alla bravura dell’ensemble La Compagnia il compito di introdurci nelle atmosfere del periodo che ha visto il predominio musicale anglo-americano e l’avvento della “Disco” e del “new romantic”.