JESI – Si è svolta venerdì l’Assemblea Elettiva della CNA Vallesina che ha visto riconfermato all’unanimità Nazzareno Baioni, titolare della Moviter snc di Castelbellino ditta operante nel settore del movimento terra.
Centrale nell’intervento di Baioni la preoccupazione a preservare il tessuto produttivo ed i posti di lavoro e si scaglia contro il ricorso al concordato preventivo. “E’una via – dichiara Baioni – per scaricare i debiti sugli altri e continuare indisturbati l’attività. Questo è un comportamento immorale che provoca crisi aziendali a catena, è un’onda disastrosa per l’economia . Non possiamo permettere che le nostre piccole imprese si trovino a veder saldati/recuperati solo il 20-30-40% dei loro crediti”. “Altra emergenza è data – prosegue Baioni – dalla situazione in cui si trovano le tante aziende del terzo conto che hanno caratterizzato parte del nostro tessuto produttivo, che sia il tessile-abbigliamento che opera per le grandi firme o la meccanica o gli stampi. Dobbiamo valorizzare le competenze, le abilità, la creatività, la qualità che danno vita a quel valore aggiunto che si chiama Made in Italy che tutto il mondo apprezza, ammira e cerca. Dobbiamo tutelare questo brand terzo al modo solo dopo coca cola e Visa e mettere in campo azioni, anche normative, che sventino la delocalizzazione produttiva delle industrie italiane verso aree geografiche competitive solo in termini di costi umani. Dobbiamo tutelare i nostri posti di lavoro, la capacità di una comunità di vivere in maniera dignitosa ed appagante”. Esplicito l’invito del Presidente a Fare Rete rivolto a tutti i soggetti locali “ognuno per la parte che gli compete, a partire dalle istituzioni, che devono essere in grado di collaborare e fare sinergia, di cooperare per avviare e condurre percorsi di sviluppo condiviso e che mobilitino risorse e competenze locali”.
La giornata di confronto si è avvalsa dell’indagine del Centro Studi Sistema che ha presentato i dati relativi all’andamento economico del territorio e dei vari comparti produttivi. Le conclusioni affidate a Otello Gregorini, Direttore Provinciale della CNA. Al termine lo spettacolo teatrale <<Un sarto Italiano. Sei personaggi in cerca di un lavoro>> la biografia di un sarto messa in scena dal Tatro Sette di Chiaravalle. “Uno spettacolo ricco di emozioni e passione che esprime – dichiara Elisabetta Grilli, Segretario CNA Jesi e Vallesina – la volontà di apprendere un mestiere “andando a bottega”, l’amore per la professione, la dedizione al proprio lavoro, la consapevolezza che attraverso il proprio, anche piccolo, contributo si potesse far crescere l’economia di
una comunità. Ci sono sembrati valori che, oltre ad aver fatto risorgere il nostro Paese dalle macerie della guerra e l’ hanno portato ad essere una delle realtà economiche del mondo, possono essere ancora oggi le chiavi con cui affrontare il difficile momento di crisi che la nostra economia sta affrontando. La storia di Francesco Italiano, un artigiano orgoglioso del proprio mestiere ed al contempo consapevole dell’importanza dell’associarsi e del costruire insieme, rappresenta, non solo quell’Italia operosa a cui la CNA si rivolge, ma anche lo spirito più autentico della nostra Associazione”.
La Nuova Presidenza della CNA Vallesina è così composta: Nazzareno Baioni (Presidente), Mazzolani Mario (lavorazione del legno, Maiolati), Achille Bartoloni (gioiellerie Bartoloni, Cupramontana), Cacciamani Luciano (CBB Decanter, Monteroberto), Zamporlini Ivano (Futura srl, Monteroberto), Magrini Elisa (carrozzeria Togni e Ceci, Maiolati
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