Parte “CNA CRAI” per l’assistenza e la consulenza alle imprese. Regione e Cna Marche hanno firmato la convenzione per garantire l’operatività del Centro regionale di assistenza alle imprese, costituito dall’associazione artigiana. Dopo aver ottenuto l’accreditamento regionale il 18 aprile dello scorso anno, con la firma della convenzione da parte del presidente Cna Marche Renato Picciaiola e di Carla Stramignoni, dirigente del servizio Industria e Artigianato per la Regione, CNA CRAI può finalmente partire e garantire assistenza e consulenza alle imprese artigiane e alle piccole e medie imprese per lo svolgimento dell’attività e per l’espletamento delle procedure amministrative.
“Il nostro Centro di assistenza alle imprese – precisa il presidente Cna Marche Renato Picciaiola – potrà fornire anche consulenze in campo industriale a finanziario, elaborare piani di investimento, studi, ricerche e analisi in materia economica e finanziaria. Infine servizi di marketing, studi ed analisi di fattibilità svolti sia in Italia sia all’estero. Insomma, si tratta di un importante supporto alle imprese di cui la Cna Marche ha deciso di dotarsi in un momento di grande difficoltà per il sistema produttivo regionale, al fine di aiutare le imprese a ritrovare sviluppo e competitività”.
I Centri regionali di assistenza alle imprese sono stati previsti e regolati dalla Regione Marche con una legge del 2008 al fine di semplificare il rapporto tra le imprese e la pubblica amministrazione.
Ed è con questo obiettivo che la Cna Marche e le Cna provinciali di Ancona, Pesaro Urbino, Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, hanno costituito CNA CRAI, il centro regionale di assistenza alle imprese. Si tratta di un
organismo di asseverazione per le procedure di iscrizione, modifica e cancellazione dall’Albo delle imprese artigiane, valorizzando il ruolo delle associazioni di categoria nell’assistenza alle imprese artigiane nell’espletamento delle procedure. Tra le altre attività, CNA CRAI, potrà attuare programmi di informazione e assistenza riguardanti la realizzazione di indagini, progetti, studi e ricerche in ambito regionale.
La Cna provinciale di Ancona ha attivato 7 sportelli presso le 6 sedi territoriali capozona, più uno sportello presso la sede provinciale, tutti già già operativi.
Direttore di CNA CRAI è stato nominato Stefano Sallei, responsabile delle politiche finanziarie e legislative della Cna Marche.
“Al fine di semplificare il rapporto tra la pubblica amministrazione e le imprese – afferma Sallei – già dal 2008 la Regione aveva previsto appositi centri di assistenza alle imprese. L’anno successivo la Regione è poi intervenuta per modificare la legge regionale 20/2003 provvedendo anche a prevedere i criteri e le modalità di accreditamento dei Centri. La Cna Marche non poteva non essere presente con un suo Centro, che dispone di sportelli in tutte le sedi provinciali e in 44 sedi nei principali Comuni, ai quali possono rivolgersi gli imprenditori per tutte le pratiche relative all’Albo artigiano e per ogni altra esigenza delle Pmi”.