JIMO
Un successo oltre ogni aspettativa. E’ quello che sta investendo la delegazione composta da cinque orafi del sistema Cna che fino a domani si trovano nella regione dello Shandong, nord della Cina, ancora vergine di contatti commerciali con le grandi eccellenze internazionali ed i prodotti europei. La missione a Jimo è un trionfo per i cinque grandi orafi che vi hanno portato i loro gioielli sotto un unico marchio (“Miegioie”) nato da un progetto di rete di imprese capitanato dalla Cna: Giorgio Aguzzi di Fossombrone, vice presidente nazionale Cna; Sergio Nicolini di Senigallia, presidente provinciale Cna per l’artigianato artistico; Daniele Burattini di Ancona; Silvano Zanchi di Fermo; Filippo Gatti di San Benedetto del Tronto.
“A Jimo siamo ospiti del Comune – ci racconta emozionata Elisabetta Grilli (foto), responsabile provinciale Cna Artistico – trattati con i guanti: auto a disposizione, linea vip all’aeroporto, ospitalità e pasti. Ogni giorno siamo chiamati a presenziare ad incontri istituzionali di altissimo livello. I contatti commerciali stanno andando molto bene e abbiamo trovato ulteriori possibilità a Canton, ma ci riserviamo di raccontare tutto al nostro rientro”.
“L’Italia e la Cina sono Paesi di grande cultura che vantano un’antica civiltà – ha detto Giorgio Aguzzi nei suoi saluti alle autorità locali a Jimo – e negli ultimi anni le relazioni amichevoli e commerciali tra i nostri due Paesi si stanno intensificando con tangibili e reciproci vantaggi. Sono impressionato dalla lungimiranza del governo locale di Jimo per la progettualità strategica di sviluppo economico messa in campo e per la saggezza nelle relazioni intraprese con l’Italia: questa partnership, sono sicuro, raggiungerà i più alti livelli in campo economico e commerciale”.