19 Novembre 2012
Si terrà lunedì 19 novembre, con inizio alle ore 18, presso il Centro Direzionale di Ancona, la Direzione Provinciale Cna con ospite Patrizia Casagrande Esposto, ex Presidente ed attuale Commissario Straordinario della Provincia di Ancona. In discussione il futuro della Provincia in relazione al ruolo degli altri livelli istituzionali quali i Comuni e la Regione.
Continua la campagna promossa da Cna e Confartigianato contro l’abusivismo e il lavoro nero. In distribuzione presso cittadini e imprese 30mila locandine, intanto i segretari provinciali Gregorini e Castaldi hanno incontrato i vertici dell’Agenzia delle Entrate. Altri incontri si terranno con Prefetto e Guardia di Finanza.
Ricordiamo la mail per info e segnalazioni:
lottabusivismo@an.cna.it
Cna, unitamente alla Confartigianato, si è subito attivata per cercare di verificare i contenuti e le risorse presenti nel nuovo Accordo di Programma siglato il 18 ottobre scorso, che, come noto, non riguarda solo Fabriano ma una vasta area della nostra regione che comprende ben 56 comuni dislocati nelle diverse province marchigiane di cui ben 21 della provincia di Ancona. In sostanza, l’impatto dell’accordo inciderà solo parzialmente sull’area fabrianese. “Da una prima analisi – spiega la Cna – emerge che, per quanto riguarda l’Asse 1 e quindi la legge 181, le risorse disponibili non saranno alla portata delle imprese di piccole dimensioni, cioè per il nostro target d’impresa, mentre tra quelle previste nel secondo asse vediamo con interesse la DGR 426 che porta in dote 5 milioni di euro per innovazione ricerca e sviluppo di unità produttive. A tale proposito chiediamo alla Regione di condividere con le Associazioni, in un apposito tavolo tecnico, l’operatività dell’intero accordo di programma, affinché sia calibrato anche sulle esigenze e sulle possibilità delle imprese di piccole dimensioni”.
Nei giorni scorsi è partito il VI corso di formazione per “impiantista elettrico” rivolto ai detenuti del carcere di Montacuto. Il corso, proposto da Cna Ancona e realizzato in collaborazione con Formart, ente di formazione della Cna regionale, ha una durata complessiva di 75 ore di lezioni teorico–pratiche, con lo scopo di far acquisire ai detenuti partecipanti conoscenze e competenze nell’ambito degli impianti elettrici, con alcuni moduli di specializzazione su fotovoltaico e demotica. “La nostra proposta progettuale ha avuto un gran successo negli scorsi anni, tanto che anche quest’anno le richieste di partecipazione al corso da parte dei detenuti sono state molto numerose – dice Lucia Trenta, segretaria Cna Ancona”. Esso fornisce agli allievi una concreta opportunità di arricchire il proprio bagaglio culturale e di nozioni tecniche, mettendoli in condizione di migliorare la propria situazione una volta usciti dalla struttura carceraria, perché tratta una materia piuttosto richiesta nel mercato del lavoro attuale, in un ambito in cui si richiede sempre maggiore attenzione alle manutenzioni ed ai controlli di qualità degli impianti”.
La normativa ambientale in vigore prevede che le imprese che intendono esercitare professionalmente attività di raccolta e trasporto di rifiuti devono iscriversi all’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Uno dei requisiti obbligatori per l’iscrizione è la nomina di un responsabile tecnico, interno o esterno all’impresa stessa, che abbia determinati requisiti professionali, tra i quali la partecipazione ad apposito corso di formazione professionale ed il superamento del relativo esame finale.
La Fita Cna organizza, in collaborazione con l’ente di formazione regionale Formart, il corso abilitante per l’acquisizione del titolo di Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti che avrà inizio a gennaio 2013 e si terrà presso la sede della Cna Provinciale di Ancona nel periodo gennaio – aprile 2013.
Le lezioni si terranno in orario serale ( 18.00 – 22.00 ) il lunedì ed il venerdì.
Per aderire al corso contattare Fausto Bianchelli della Fita provinciale fbianchelli@an.cna.it
Ufficio Stampa: Daniela Giacchetti
dgiacchetti@an.cna.it