Per le piccole e medie imprese, un vero e proprio salvagente
di DANIELA GIACCHETTI
ANCONA – Il credit crunch torna ai livelli di inizio crisi e penalizza le piccole imprese. Secondo l’Istat, a marzo, per i piccoli imprenditori, la possibilità di non ottenere un finanziamento è stata quasi il doppio di quella delle medie e grandi imprese. In un quadro economico difficile come quello attuale e in una situazione di erogazione del credito così deteriorata, i Confidi assumono un ruolo di particolare importanza nel facilitare l’accesso al credito delle piccole e piccolissime imprese, acquisendo inoltre un peso crescente nel corso della crisi economica e finanziaria, anche grazie ai numerosi interventi realizzati a livello locale per sostenere il sistema produttivo. “In particolare – afferma il direttore di Fidimpresa Marche Giancarlo Gagliardini – è proprio la nostra la regione prima in Italia per ricorso delle aziende ai Confidi per ottenere i finanziamenti: nel 2012 lo hanno fatto 31 imprese ogni cento”.
Con 1,4 miliardi di euro di finanziamenti garantiti di cui 475 milioni nell’ultimo anno, il sistema marchigiano dei Confidi svolge un ruolo determinante per aiutare le imprese artigiane e le piccole e medie imprese a resistere alla crisi. I sei Confidi marchigiani associano 54.999 imprese di cui 35.465 artigiane, pari al 70 per cento di tutto l’artigianato marchigiano.
Con 23.383 imprenditori associati, Fidimpresa Marche è il principale Confidi regionale. Lo scorso anno sono state 4.538 le imprese che hanno ottenuto finanziamenti garantiti da Fidimpresa Marche per
200 milioni di euro. Nel 2011 le pratiche erano state 3.715 per 189 milioni di euro garantiti.
Il rapporto tra i Confidi, le banche e il sistema produttivo marchigiano, è stato al centro di una tavola rotonda organizzata da Fidimpresa Marche, il Confidi unico della Cna. L’iniziativa, organizzata in occasione dell’assemblea annuale di Fidimpresa Marche, si è tenuta venerdì scorso all’hotel Villa Picena di Colli del Tronto (Ap), via Salaria 66.
Al dibattito, introdotto dal presidente di Fidimpresa Marche, Alberto Barilari, hanno partecipato Luca Erzegovesi economista dell’università di Trento, Alberto Russo della Manzone & Russo Consulting, l’assessore regionale alle Attività Produttive Sara Giannini, il Direttore nazionale Fedart Fidi Leonardo Nafissi, il presidente Cna Marche Renato Picciaiola. La tavola rotonda è stata moderata da Marco Marcatili, analista economico di Nomisma.