Confcommercio, Confartigianato e CNA , a seguito dell’accordo siglato a livello provinciale nei mesi scorsi, hanno costituito a livello comunale, un tavolo permanente per favorire l’avvio di una politica economica, realmente condivisa, in cui le imprese rappresentate dalle Associazioni firmatarie abbiano il ruolo che a loro compete nello sviluppo della nostra città.
La gravità della crisi economica, unita agli ulteriori tagli previsti dalla manovra finanziaria, richiede urgenti misure volte al rilancio dell’economia ed alla crescita della domanda interna. In questo contesto anche le Istituzioni locali come i comuni possono dare un fattivo contributo alla ripresa dedicando la dovuta attenzione alle esigenze del sistema imprenditoriale, ciò non è avvenuto …..
Le tre Associazioni attendevano inoltre, da tempo, che l’Amministrazione rispondesse alla lista delle richieste consegnata al Sindaco Gramillano lo scorso Luglio; le aspettative sulle risposte a tali richieste sono state totalmente disattese.
Le tre Confederazioni non ritengono che il Consiglio comunale Aperto sia la sede idonea per avere risposte ai problemi sollevati, risposte tanto più urgenti in un momento come questo anche alla luce dei possibili effetti della manovra economica. Pertanto Confartigianato, Cna e Confcommercio dichiarano di non partecipare al consiglio comunale aperto e ribadiscono l’urgenza di un incontro diretto con l’Amministrazione Comunale in cui poter affrontare ogni singolo problema e definire ipotesi di soluzione.
CONFCOMMERCIO CNA CONFARTIGIANATO