La quiete dopo la tempesta: la conta dei danni a Falconara Marittima

FALCONARA M.MA – Altro colpo per le imprese balneari di Falconara Marittima dopo il nubifragio che ha colpito la costa marchigiana.
“Dopo le prime ore di tempesta che ha sferzato la costa e portato danni e distruzione su numerosi stabilimenti balneari – spiega Andrea Riccardi Responsabile Cna Commercio e Turismo di Ancona – i rappresentanti della pubblica amministrazione, i referenti della Multiservizi e altri rappresentanti delle Istituzioni locali si sono recati presso gli stabilimenti per fare la conta dei danni e trasmettere le relazioni agli organi di competenza regionali. L’auspicio è quello che si provveda nel più breve tempo possibile ad erogare tutti gli aiuti necessari per permettere agli operatori di sistemare i danni e prepararsi fin da subito per la stagione estiva”.
Il Segretario della Cna dorica non lancia solo un appello alle Istituzioni, ma traccia anche un quadro sulle necessità di garantire sicurezza e prevenire danni dovuti a situazioni meteorologiche straordinarie.
“Sono anni che gli operatori balneari, tramite il presidente del consorzio Falcomar e il comune di Falconara Marittima, chiedono un intervento sulle scogliere per la difesa della costa – prosegue Andrea Riccardi – Inoltre, deve essere garantita una pulizia straordinaria dei fiumi e dei canali, per evitare di trovarsi, come in questi giorni, con un lungomare invaso da rifiuti di varia natura. Anche il sistema fognario deve essere rivisto e si deve partire fin da subito, affiancando questa rivoluzione del sistema idrico a una campagna di sensibilizzazioni verso i cittadini, che devono rispettare l’ambiente e non gettare nulla che non devono negli scarichi domestici”.
La Cna chiede, a chi fa da cabina di regia per la raccolta dei dati e le richieste verso la Regione, di comunicare in maniera puntuale ogni tipo di aggiornamento, in modo che venga divulgata in tempo reale una comunicazione verso tutti quegli operatori che, dallo scorso weekend, si sono rimboccati le maniche per rimettersi in piedi e per ripulire le strutture dai detriti e dalla sporcizia, ma che hanno anche il diritto di sapere come stanno procedendo le richieste di sistemazione dell’arenile e come stanno avanzando quelle sulle misure volte a prevenire disastri e disagi dovuti al maltempo.
CNA ZONA NORD

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