Patto tra CNA Marche e Jihua Group, colosso cinese per abbigliamento e calzature
Creare grandi sinergie tra le Marche e la Cina. In particolare tra l’industria manifatturiera cinese e gli artigiani e le piccole e medie imprese marchigiane nei settori del tessile, abbigliamento e calzature ma anche dell’oreficeria e arredamento casa. E’ questo l’obiettivo di un accordo sottoscritto tra la multinazionale cinese Jihua Group Corporation Limited di Pechino, la società Italy China Development e la Cna Marche. Entro il mese di settembre 2014 seguirà la firma di un protocollo operativo, contenente le specifiche modalità di integrazione fra le realtà produttive industriali e commerciali cinesi rappresentate da Jihua Group, con le attività produttive e commerciali di imprese artigiane, piccole e medie imprese e lavoratori autonomi rappresentati da Cna Marche. L’accordo è stato sottoscritto da Li Xuencheng, Ceo di Jihua Group, Antonio Ferrante amministratore unico di Italy China e Otello Gregorini segretario di Cna Marche.
Jihua Group ha già acquisito, nelle Marche, la Conceria del Chienti, ed ha già pronti 5 milioni di investimenti per potenziare il polo conciario marchigiano.
In prospettiva, la Cna punta a creare sempre maggiori sinergie tra il gruppo cinese e le migliori aziende del sistema moda marchigiane, per sviluppare le capacità più tradizionali del made in Italy costruite sull’innovazione e sul know how e portare le produzioni marchigiane sul mercato del Paese asiatico, caratterizzato da grandi numeri.
Jihua Group, specializzata nella produzione di uniformi e abbigliamento professionale, ma anche abbigliamento casual e sportivo, ha 25 milioni di clienti, 40 mila dipendenti e un fatturato di oltre 13 miliardi di dollari. Referente in Italia del gruppo cinese è la società Italy China Development, che si occuperà di accompagnare lo sviluppo del businnes in Cina delle imprese italiane e che collaborerà con la Cna Marche per porre in essere le iniziative utili a promuovere gli interessi comuni industriali e commerciali di Jihua Group e delle imprese marchigiane e per sviluppare l’integrazione multiculturale tra le Marche e la Cina.
Nel 2013 l’export delle imprese marchigiane verso la Cina ha registrato una crescita rispetto all’anno precedente: da 187,8 si è passati a 229,4 milioni di euro (+41,6mln) di cui 213,6 milioni in prodotti del comparto manifatturiero e ben 92,4 in manufatti del sistema moda (72, 3 mln articoli in pelle, 15,3 di abbigliamento e 4,7 prodotti tessili). Nel primo trimestre del 2014 l’export verso la Cina è stato di 53,5 milioni di euro contro i 55,4 dello stesso trimestre dell’anno precedente (-1,9 mln). Il sistema moda marchigiano da gennaio alla fine di marzo ha venduto in Cina prodotti per 19,6 milioni di euro di cui 14,8 in articoli in pelle, 3,8 in capi di abbigliamento e 0,9 in prodotti tessili.