Specifiche le richieste che verranno avanzate, tra cui tutela del territorio dal rischio idrogeologico, investimenti in sicurezza scolastica e razionalizzazione della spesa pubblica
Primo incontro ufficiale, questa sera (2 dicembre) alle 21 presso la sede della Cna provinciale, tra l’associazione di categoria e la nuova presidente della provincia Liana Serrani.
L’incontro è stato promosso dalla Cna per favorire un confronto costruttivo in ordine ad organico e funzioni dell’ente Provincia, situazione riscontrata in regime di commissariamento e prospettive alla luce del riordino delle province come organismi di indirizzo e coordinamento di area vasta, unitamente ai tagli prospettati dal Governo, ma soprattutto per la Cna è un appuntamento utile per porgere specifiche richieste da parte del mondo imprenditoriale.
Queste sono le priorità, secondo la Cna, in capo alla Provincia per le funzioni che le spettano oggi: 1) razionalizzazione ed efficientamento dei Ciof (insufficiente il riscontro operativo presso le imprese); 2) investimento nella sicurezza scolastica (5100 scuole in Italia da sistemare: opportunità per le imprese edili); 3) tutela del territorio dal rischio idrogeologico; 4) interventi su infrastrutture viarie e trasporti per renderli adeguati e quantomeno accettabili (130mila km di strade di competenza in Italia); 5) atto di indirizzo e di armonizzazione del territorio provinciale evitando speculazioni per interessi di parte e privilegiando la valorizzazione delle peculiarità delle identità (spinta turistica), in un’ottica di sviluppo urbanistico ed economico sostenibile (basta consumo commerciale del territorio a favore della GDO); 6) gestire al meglio le partecipazioni non strategiche in un’ottica di razionalizzazione delle spese; 7) riportare la sana politica laddove essa, ponendosi lacunosa, rischia di lasciare spazio alla tecnocrazia dei burocrati; 8) agevolare mobilità e prepensionamenti per rispondere alle esigenze di bilancio che nel prossimo triennio potrebbero ridursi significativamente secondo le previsioni della “legge Delrio” visti i tagli di 6 miliardi previsti con meccanismo progressivo.
“Su quest’ultimo aspetto – dichiara il direttore provinciale Cna, Massimiliano Santini – va detto che il Codice etico ed il Principio di trasparenza adottato dalla Provincia di Ancona ci ha consentito di avere un quadro della situazione da cui si desume un organico complessivo di 512 dipendenti a tempo indeterminato e un gruppo di vertice che seppur ridotto numericamente ed economicamente, oggi pesa ancora per 566.000 euro sul bilancio provinciale”.
UFFICIO STAMPA: DANIELA GIACCHETTI