La CNA di Ancona incontra l'assessore Foresi su viabilità e decoro

Nel corso del pomeriggio di ieri la Cna ha incontrato l’Assessore Stefano Foresi per fare il punto della situazione di Ancona ed evidenziare alcune criticità legate al centro cittadino, ai quartieri periferici e alle infrastrutture del territorio.
“Il confronto è stato costruttivo – spiega Andrea Riccardi Segretario della Cna di Ancona – e ha focalizzato l’attenzione sui cantieri aperti e sui programmi di manutenzione. Parallelamente, abbiamo avanzato una serie di proposte legate al traffico, al decoro urbano e alla necessità di dare una nuova immagine al capoluogo di regione”.
A proposito dei cantieri cittadini la Cna ha chiesto non solo un aggiornamento sui loro tempi di chiusura, ma ha voluto sottolineare la necessità di coinvolgere sempre di più le imprese del territorio e aumentare il numero di operai per accelerare, compatibilmente con le norme vigenti in materia di sicurezza e di lavoro, la chiusura dei cantieri aperti.
cna e foresi_2015Un altro tema trattato è stato quello del decoro urbano e della manutenzione, che non può escludere il rifacimento di gran parte del manto stradale; l’Assessore Foresi ha assicurato che il suo impegno va proprio in questa direzione.
“E’ importante investire sull’illuminazione e sul verde – precisa Riccardi – e si deve coinvolgere la Regione affinché si crei un fondo da destinare al capoluogo. Cambiare l’illuminazione e potenziarla sarebbe anche un’opportunità per migliorare la percezione legata alla sicurezza e all’estetica di Ancona. Investire sul verde urbano, intervenendo sui parchi, porterebbe inevitabilmente molte più famiglie in centro e migliorerebbe la vita della periferia. Inoltre, un attenzione maggiore dovrebbe essere data all’igiene urbana, intervenendo anche con campagne di sensibilizzazione nelle scuole e con sanzioni verso chi non rispetta le regole del decoro e dell’igiene stessa”.
L’Assessore ha raccolto le osservazioni e convenuto che si deve dare la possibilità ai singoli imprenditori di adottare uno spazio pubblico e di investire nella sua riqualificazione, partendo fin dalle prossime settimane con un caso pilota.
“Per indicare l’area curata e manutentata dal privato – prosegue Riccardi – si potrebbe dare la possibilità di affiggere una targhetta con l’indicazione del nome di chi si sta impegnando per la cura del bene comune, ma l’importante è che il tutto sia regolamentato e ben pubblicizzato. Il progetto sarebbe a costo zero per la pubblica amministrazione e, un domani, si potrebbero anche prevedere sgravi legati alla tassazione locale per chi si impegna a fare questo tipo di manutenzione e di riqualificazione urbana”.
Durante l’incontro il Segretario della Cna ha anche puntato l’attenzione sulle criticità legate al traffico, alla viabilità e alla necessità di coinvolgere sempre di più l’Autorità portuale e adottare un piano di mobilità sostenibile che riduca gli ingorghi, migliori l’accesso al centro e renda più vivibile il capoluogo di regione marchigiano.
CNA ANCONA

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