In calo gli infortuni sul lavoro

Diminuiscono nelle Marche gli infortuni e i morti sul lavoro ma aumenta il dato sulle malattie professionali. E’ quanto emerge dal Rapporto regionale annuale Inail 2010 presentato nei giorni scorsi a Palazzo Raffaello.

Le Marche registrano una diminuzione degli infortuni denunciati del 3,82% rispetto al 2009, sensibilmente migliore della media nazionale (1,87%), nonostante in questa regione la crisi economica abbia inciso in modo minore. Permane il primato negativo del settore delle costruzioni per il numero di infortuni (2.667 casi pari al 10,6%), seguito dal settore dei metalli. In controtendenza è il terziario, con un andamento crescente (+1.4%) da attribuire principalmente al settore scuola (+31.3%) e al comparto sanitario, con un incremento del 17% cui concorre significativamente la provincia di Ancona, dove si trova il Polo Ospedaliero Regionale.

I casi mortali verificatisi nel 2010 sono 26 (32 casi nel 2009; -18,7%). Un infortunio mortale si è verificato nel settore agricolo, tutti gli altri casi si sono verificati nelle attività industriali e nei servizi, con il settore delle costruzioni al primo posto alla pari con il settore industriale-manifatturiero (6 casi), mentre al settore del terziario si ascrivono 11 decessi, cinque dei quali nelle attività di autotrasporto.

Da sottolineare che oltre il 60% dei casi mortali è stato determinato dagli incidenti avvenuti sulla strada (38,5% circolazione stradale in occasione di lavoro, 23% in itinere – percorso casa/lavoro/casa).

Per quanto riguarda i lavoratori stranieri, a fronte di una popolazione residente di circa 140mila unità si registra una diminuzione di 285 infortuni rispetto al 2009, corrispondente al -6,4%.

Aumentano invece del 32,6% le malattie professionali (con un +86% in agricoltura), superiore al 22,2% della media italiana, con oltre 2.600 casi denunciati.

“Il calo degli infortuni sul lavoro – dichiara Alessandro Molitari della Cna Tecno Quality – è sicuramente anche merito di una aumentata sensibilità nei confronti della prevenzione. Da anni la Cna,  attraverso la Cna Tecno Quality, svolge la sua attività di assistenza alle imprese affiancandole e aiutandole a rispettare la normativa con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro. I risultati cominciano a vedersi ma è bene non abbassare mai la guardia. In questa direzione vanno i numerosi corsi che organizziamo sulla sicurezza”.

 

UFFICIO STAMPA: DANIELA GIACCHETTI

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