Confcommercio, Confartigianato e CNA , a seguito dell’accordo siglato a livello provinciale nei mesi scorsi, hanno costituito a livello comunale, un tavolo permanente per favorire l’avvio di una politica economica, realmente condivisa, in cui le imprese rappresentate dalle Associazioni firmatarie abbiano il ruolo che a loro compete nello sviluppo della nostra città.
La gravità della crisi economica, unita agli ulteriori tagli previsti dalla manovra finanziaria, richiede urgenti misure volte al rilancio dell’economia ed alla crescita della domanda interna. In questo contesto anche le Istituzioni locali come i comuni possono dare un fattivo contributo alla ripresa dedicando la dovuta attenzione alle esigenze del sistema imprenditoriale, ciò non è avvenuto ad Ancona
Le tre associazioni, non ritengono che l’assemblea comunale aperta organizzata dal PDL, sia l’occasione idonea di discussone con le categorie per affrontare e approfondire i problemi della città e può prestarsi a speculazioni di carattere politico a cui siamo profondamente contrari.
Pertanto Confcommercio, Confartigianato e CNA, così come non hanno partecipato al Consiglio Comunale Aperto dello scorso Ottobre, annunciano di non partecipare alla seduta dell’assemblea comunale aperta, e dichiarano la loro disponibilità ad incontrare il PDL e le altre forze politiche per affrontare ogni singolo problema e definire ipotesi di soluzione.