Gregorini: “Per liberare risorse in profondità è necessario un profondo cambio di paradigma”

Cambiare il paradigma con cui si pensa al sistema Paese. Dal palco dell’iniziativa “Poli: Senigallia Città Gourmet“, il segretario generale della CNA, Otello Gregorini, lancia un monito importante. “Oggi è sempre più evidente che le PMI non hanno il ruolo che le spettano nel sistema Paese. Continuiamo ad avere un’impostazione normativa, legislativa e burocratica tarata sulle grandi impresa e dobbiamo investire tantissime risorse e tempo per trasformare ogni iniziativa in qualcosa di potabile per la piccola impresa. È un cortocircuito e bisogna ribaltare il concetto. Solo così liberiamo in profondità le energie e le possibilità di questo Paese.”

Il segretario Gregorini ha quindi contestualizzato il tema, centrando l’aspetto oggetto del convengo: il turismo delle Marche e di “Senigallia Città Gourmet”.  “Se vogliamo competere, essendo questa una piccolissima regione ed avendo un numero altissimo di imprese, deve giocare di squadra – ha spiegato il segretario generale -. Solo se le specificità convergono in progetto unico si hanno chance per competere, perché è lì che c’è autenticità, un contenuto vero ed è importante farlo conoscere.”

A raccogliere questi importantissimi stimoli è stato l’intero parter politico ed istituzionale della città e delle Marche. Guidati dal giornalista de Il Sole 24 Ore, Michele Romano, sono intervenuti i vertici della Regione Marche. “Enogastronomia e borghi sono due grandi opportunità per le Marche – ha spiegato il presidente regionale, Francesco Acquarolie che ruotano attorno alle nostra identità e nostra storia. Siamo piccola regione e se vogliamo ambire ai piani alti dobbiamo portarci dietro tutta la regione. E da qui che passa l’attrattiva del nostro territorio ed è un meccanismo da innescare. Con Atim e Camera di Commercio siamo pronti. Promuoverci come singola identità è un errore – ha continuato Acquaroli – dobbiamo proseguire nel percorso di comunicazione ma come entità regionale, accettando la sfida dell’organizzazione e dell’accoglienza. Non dobbiamo essere un prodotto copiato, ma puntare sulla nostra autenticità. Siamo le Marche, terra di enogastronomia, cultura paesaggi e carattere dignitoso e geniale.”

Il convegno ha visto inoltre i contributi di grande interesse dell’assessore alla Cultura della Regione, Chiara Biondi e del direttore Atim Marco Bruschini, insieme a due momenti di formazione e approfondimento con Roberta Milano, direttrice scientifica Food&Wine Tourism e Graziano Giacani, Presidente del Brand Festival.

Di grande interesse le testimonianze di 4 eccellenze emergenti della città: Francesca Casci Ceccacci di Pandefrà, Lorenzo Granieri di Amaro Canaja, Matteo Cecchini di Pozzo Blend e Niko Pizzimenti di Sepia By Niko.

A presidiare l’iniziativa anche il sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, il presidente di CNA Ancona Maurizio Paradisi e il presidente della Camera di Commercio Unica, Gino Sabatini.

 

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