Quasi 100 sono stati gli incontri sviluppatisi giovedì 18 maggio, tra imprenditori e cantieri navali, alla V° edizione dei B2B della Nautica organizzati da CNA Nautica Ancona nell’ambito del festival Tipicità in Blu.
Un’edizione che conferma CNA Nautica Ancona come primo aggregatore di imprese del settore nautico sul territorio e la città come punto di riferimento nazionale della cantieristica navale, come confermato dagli illustri ospiti che hanno aperto l’evento.
La giornata della cantieristica è stata aperta da Pierpaolo Sediari, Vicesindaco del Comune di Ancona, Salvatore Minervino, Segretario della Autorità Portuale e Maurizio Paradisi, Presidente CNA Ancona, concordi nell’indicare l’evento come frutto di quella sinergia auspicata per uno sviluppo efficace del territorio. Sono seguiti gli otto interventi di cantieri navali ed imprese innovative del territorio, che hanno presentato le loro realtà produttive e i trend degli sviluppi tecnologici delle loro produzioni, e gli ormai consolidati incontri B2B, che negli anni hanno dato la possibilità a centinaia di fornitori marchigiani di incontrare i principali cantieri navali di Ancona e sfruttare l’opportunità di diversificare ed aprirsi a nuovi mercati.
“Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’evento” – spiega Mario Mainero, Presidente CNA Nautica Ancona e Nazionale che rilancia – “ma per CNA Nautica servono politiche che favoriscano le imprese e interventi per incrementare strutture e servizi dedicati, superare il sotto-utilizzo delle aree demaniali, azzerare i conflitti di competenza tra diversi soggetti istituzionali e rendere più omogenee normative e tariffe sul territorio nazionale”.
“Per integrare queste politiche – prosegue Mainero – servono interventi orientati a incrementare la competitività delle PMI, ossatura del comparto nautico, sulla formazione, il credito, gli aiuti agli investimenti e il sostegno a processi aggregativi delle imprese”.
“CNA Nautica con queste iniziative intende valorizzare le attività produttive funzionali al completamento delle imbarcazioni da diporto. Se i grandi cantieri ricoprono un ruolo fondamentale di traino per il settore, le PMI continuano a fornire contributi rilevanti alla filiera in know how e specializzazioni. La sfida a cui siamo chiamati come filiera è creare quel circuito virtuoso indispensabile per rendere il settore sempre più competitivo e innovativo. Come associazione riteniamo indispensabile continuare ad investire su questo fronte per far crescere sempre di più le nostre imprese”.




























