L’internazionalizzazione è una strategia di crescita premiante, che va condotta con attenzione e metodologie specifiche che tengano conto dei singoli mercati di sbocco. Avendo questo bene in mente, il team di Export Box, il servizio della CNA provinciale di Ancona per chi intende operare sui mercati esteri, organizza ormai da anni serate di approfondimento su singoli mercati. Dopo i Balcani, la Turchia ed il Marocco, nei giorni scorsi si è tenuto un interessante seminario sulla Cina.
La Cina è per l’Italia un partner commerciale imprescindibile, con un interscambio annuo di circa 33 miliardi di euro. In questo contesto le Marche rappresentano un partner strategico per il mercato cinese, soprattutto nel comparto manifatturiero. Un giro di affari destinato a crescere, grazie agli accordi bilaterali siglati a livello nazionale e regionale.
Secondo l’ultimo rapporto Export SACE, le esportazioni italiane in Cina cresceranno significativamente (+8,6%) nel periodo 2014-2017. Le PMI potranno essere protagoniste di questa crescita, se faranno i passi giusti.
Questi ed altri aspetti legati all’interscambio Marche-Cina sono stati trattati nel seminario che si è svolto nei giorni scorsi presso la CNA, a cui hanno contribuito le interessanti relazioni della prof.ssa Spigarelli, docente di economia politica e direttrice del China Center presso l’Università di Macerata e del dott. Andrea Focacci, Vice Area Manager Marche di Unicredit, partner storico di Export Box. A seguire sono stati presentati due case histories: il primo riguarda l’accordo siglato tra CNA Marche e il Jihua Group, per la costruzione di 35 mega destination center in altrettante città della Cina ed il secondo il progetto della rete di imprese orafe MieGioie presso il Centro commerciale di Jimo.
I numerosi partecipanti hanno espresso soddisfazione circa la bontà degli argomenti trattati e si sono detti interessati ad approfondire altre aree geografiche ed altri temi riguardanti l’internazionalizzazione dei mercati.