Datori di lavoro edili: attestazione di congruità della manodopera obbligatoria da novembre 2021

Muratore

DURC di congruità per la manodopera nei cantieri al via: contro il fenomeno del lavoro nero nel settore dell’edilizia il Ministero del Lavoro ha messo a punto la procedura per la verifica dell’adeguatezza del costo del lavoro sostenuto nella realizzazione delle opere edili.

Il Ministro del Lavoro  Orlando ha firmato lo scorso 24 giugno il decreto che definisce  un sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili, come  previsto dall’Accordo collettivo del 10 settembre 2020 con le organizzazioni del settore.

La Corte dei Conti ha approvato il  19 luglio 2021  il decreto che apparirà a breve quindi in Gazzetta ufficiale. L’entrata in vigore è prevista per il 1 novembre 2021.

DURC congruità manodopera in edilizia : cos’è

Si prevede che  il sistema controlli  la congruità dei costi della manodopera , sia nell’ambito dei lavori pubblici che di quelli privati  eseguiti  in appalto o subappalto, ovvero da lavoratori autonomi. il controllo positivo produrrà una attestazione con effetto sull’emissione del DURC.

Il comunicato ministeriale precisa che : “in fase di prima applicazione, la verifica della congruità della manodopera impiegata è effettuata in relazione agli indici minimi di congruità riferiti alle singole categorie di lavori, riportati nella tabella allegata al citato Accordo collettivo. Ai fini della verifica si tiene conto delle informazioni dichiarate dall’impresa principale alla Cassa Edile/Edilcassa territorialmente competente, con riferimento al valore complessivo dell’opera, al valore dei lavori edili previsti per la realizzazione della stessa, alla committenza, nonché alle eventuali imprese subappaltatrici e subaffidatarie. In caso di variazioni da parte del committente riferite ai lavori oggetto di verifica, l’impresa è tenuta a dimostrare la congruità in relazione al nuovo valore determinato dalle varianti apportate“.

 

Verifica congruità manodopera a chi si applica

il decreto sulla congruità  della manodopera riguarda:

  • il settore edile, nel quale rientrano tutte le attività, comprese quelle affini, direttamente e funzionalmente connesse all’attività resa dall’impresa affidataria dei lavori per le quali trova applicazione la contrattazione collettiva dell’edilizia stipulata dalle organizzazioni di rappresentanza comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;

In particolare la verifica della congruità si applicherà

  • nell’ambito dei lavori pubblici;
  • nell’ambito dei lavori privati il cui valore sia pari o superiore a 70.000 euro.
Restano, invece, esclusi i lavori affidati per la ricostruzione delle aree territoriali colpite dagli eventi sismici del 2016 e già oggetto di specifiche ordinanze del Commissario straordinario del Governo.

L’attestazione di congruità sarà rilasciata, entro dieci giorni dalla richiesta, dalla Cassa Edile/Edilcassa territorialmente competente, su istanza dell’impresa affidataria o del soggetto da essa delegato, ovvero del committente.

  • Per i lavori pubblici, la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva è richiesta dal committente o dall’impresa affidataria in occasione della presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori da parte dell’impresa, prima di procedere al saldo finale dei lavori.
  • Per i lavori privati, la congruità dell’incidenza della manodopera deve essere dimostrata prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente. L’attestazione va riferita alla congruità dell’opera complessiva.

Tolleranza pari al  5%   in presenza del quale la Cassa Edile/Edilcassa rilascerà ugualmente l’attestazione  previa idonea dichiarazione del direttore dei lavori che giustifichi tale scostamento.

Si prevede inoltre che l’impresa affidataria risultante non congrua possa dimostrare il raggiungimento della percentuale di incidenza della manodopera  con  documentazione idonea ad attestare costi non registrati presso la Cassa Edile/Edilcassa.
Le disposizioni  si applicheranno ai lavori edili  con denuncia di inizio lavori  effettuata alla Cassa Edile/Edilcassa  a partire dal 1° novembre 2021.

Tabella congruità incidenza di manodopera

Tabella congruità incidenza di manodopera

 

DURC congruità manodopera: le fasi successive

Dopo la pubblicazione del decreto si attende una convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’INPS, l’INAIL e la Commissione Nazionale delle Casse Edili (CNCE) che definirà le modalità di interscambio delle informazioni e anche per attività di vigilanza  dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

La Commissione Nazionale delle Casse Edili (CNCE), l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’INPS e l’INAIL  sono chiamate a definire il sistema di scambio dei dati entro dodici mesi dall’adozione del decreto.

Si prevede la costituzione di  un comitato di monitoraggio composto da rappresentanti del Ministero del Lavoro, del Ministero delle Infrastrutture, INPS,  INAIL, ,’Ispettorato Nazionale del Lavoro e delle Parti sociali firmatarie dell’Accordo collettivo del 10 settembre 2020.

 

Per maggiori informazioni o contatti – Servizio Consulenza del Lavoro

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