CASTELFIDARDO – Lunedì 21 maggio si è tenuta la 1° lezione del corso di formazione per la costruzione della fisarmonica organizzato da Form.Art.Marche e finanziato dalla Provincia di Ancona. Il corso è sostenuto con forza dalle associazioni di Categoria degli artigiani CNA provinciale di Ancona e Confartigianato Ancona che da alcuni mesi stanno programmando azioni concordate e unitarie per la salvaguardia di questo antico mestiere.
Il corso di formazione è strutturato in 340 ore di lezione in aula – presso l’ISIS LAENG di Osimo e Castelfidardo – e 150 ore di stage presso le imprese del distretto. Al corso si sono iscritti 12 partecipanti che dal 21 maggio, data di avvio delle lezioni, a dicembre dovranno seguire almeno il 75% delle lezioni per poter acquisire l’attestato di qualifica professionale.
Confartigianato e CNA hanno lavorato assieme per il reperimento dei docenti: un compito difficile in un settore dove il know how è spesso di pochi addetti che necessitano di un ricambio generazionale. I docenti individuati per il corso tratteranno prevalentemente argomenti cardine dello strumento: materiali e tipologie di strumento, meccaniche, accordatura, tastiera, assemblaggio. In pratica cercheranno di coprire a 360° le fasi salienti della costruzione di questo strumento musicale.
Il corso si è reso necessario per permettere un ricambio generazionale della manodopera impegnata nel settore, che vede un invecchiamento inevitabile in alcune fasi chiave di costruzione dello strumento, in particolare nelle fasi accordatura, meccanica e tastiere.
“Questa è solo la prima delle azioni che le nostre associazioni vogliono promuovere per far si che la fisarmonica rimanga ancora un settore pulsante e vitale dell’economia del distretto delle valli dell’Aspio e del Musone – hanno dichiarato congiuntamente Paolo Picchio della Confartigianato Ancona e Andrea Cantori della CNA di Zona Sud di Ancona – Un settore che può dare ancora molto alla nostra economia territoriale. Per fare questo però dobbiamo agire subito per non perdere quel “saper fare” che hanno acquisito in anni di lavoro la manodopera specializzata. Per questo sono necessarie azioni di formazione mirata tesa a preparare le nuove leve.
CNA e Confartigianato hanno quindi deciso di appoggiare e promuovere una serie di iniziative tese ha dare una risposta a queste esigenze – continuano Cantori e Picchio – Oltre a questo corso, abbiamo intenzione di sostenere fortemente il Consorzio Mucis Marche, uno strumento che ci permetterà di partecipare a bandi nazionali. Questa sinergia tra Confartigianato e CNA vuole anche essere un segno verso tutto il mondo produttivo – concludono Picchio e Cantori – un segno di unità delle associazioni artigiane in un momento difficile della nostra economia”.