Commercio e pubblici esercizi a Falconara M.ma: andamento migliore rispetto al resto della provincia

FALCONARA – La CNA nord attraverso un questionario somministrato ad un campione di imprese ha studiato l’andamento del commercio e dei pubblici esercizi di Falconara Marittima nel primo semestre 2012 e confrontato con quello della provincia dorica.

“I dati sono preoccupanti – spiega Andrea Riccardi Segretario CNA nord – anche se il confronto evidenzia che nella città della raffineria le cose vanno un po’ meglio. Il fatturato è stato registrato in diminuzione dal 76% delle imprese intervistate contro l’80% della provincia; è stato indicato come stabile dal 18% delle imprese ed in aumento dal 6% (contro il 2% provinciale). Nello stesso periodo, i costi sono stati in aumento per il 47% delle imprese (rispetto al 69%), stabili per il 29% ed in diminuzione per il 24% (contro il 7%). Da questa indagine, il problema dell’abbassamento dei margini di guadagno causato dalla diminuzione del fatturato e dall’aumento dei costi, sembra meno marcato per le imprese di Falconara. I dati trovano conferma nella diffusione degli investimenti che interessa il 12% delle imprese, una quota sensibilmente superiore a quella rilevata per l’intera provincia, dove solo il 5% dichiara di avere effettuato investimenti”.

Dall’indagine condotta Riccardi precisa che i dati sono migliori rispetto a quelli della provincia di Ancona, ma sempre preoccupanti in vista di una ripresa che tarda ad arrivare.

“Tra le maggiori difficoltà incontrate dalle imprese di Falconara nel corso del primo semestre 2012 – continua in una nota Giovanni Dini direttore del Centro Studi Sistema – sono stati segnalati gli effetti della diminuzione dei consumi (per il 47% delle imprese intervistate). Le restanti cause di difficoltà, come la concorrenza dei centri commerciali, risultano meno rilevanti che per la provincia nel suo complesso”.

Le attese dei commercianti per la seconda metà del 2012 sono orientate soprattutto alla stabilità (oltre il 40% dei casi) e, nonostante la presenza nel campione di imprese con previsioni ottimistiche circa il fatturato, non si prevedono investimenti.

“A conferma della cautela che guida le indicazioni delle imprese – continua Andrea Riccardi – si registra l’assenza a Falconara Marittima di previsioni di nuove assunzioni, mentre a livello provinciale il 6% delle imprese campionate dichiara di voler allargare il proprio organico”.

Il 12% circa delle imprese intervistate afferma di lavorare con i turisti, anche se dallo studio si registrano indicazioni negative circa il fatturato per la stagione estiva. 

“Interessante è notare – conclude il Segretario CNA nord – che gli esercenti del comune di Falconara Marittima mostrano una buona capacità di previsione: per il 58,8% delle imprese, infatti, le aspettative per il 2012 sono state rispettate, mentre a livello provinciale la percentuale si abbassa al 32,7%”.

CNA ZONA NORD

 

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