Cna Zona Sud: avanti con la polizia municipale intercomunale

OSIMO –  Appena un mese fa le presidenze congiunte di CNA Osimo – Castelfidardo – Loreto avevano espresso la necessità di riprendere con forza la proposta di un coordinamento delle polizie municipali per prevenire e contrastare il fenomeno preoccupante dei furti in casa e nelle attività economiche. Per tale ragione l’associazione di categoria delle PMI esprime soddisfazione per la presa di posizione del sindaco di Castelfidardo Mirco Soprani che ha rilanciato il progetto.

La recente ondata di furti nelle abitazioni e nelle attività economiche deve spingere tutte le amministrazioni locali ad uno sforzo di collegialità: occorre creare sinergie per permettere un pattugliamento più efficace dei comuni dell’area della Valmusone. Non solo: alla luce dei tagli che si delineeranno in questo 2013 dallo stato centrale verso gli enti locali, occorre valutare quali servizi dovranno essere messi in comune tra più enti locali per ottenere dei risparmi. La CNA di Zona Sud di Ancona ritiene che la polizia municipale possa essere proprio uno di questi servizi.

Per tale ragione le CNA di Osimo, Castelfidardo e Loreto esprimono soddisfazione sia per l’intenzione di Mirco Soprani di farsi promotore del progetto (che ha ormai alcuni anni di vita e che però non ha ancora visto la luce), sia delle dichiarazioni del Consigliere Dino Latini. L’associazione di categoria, però, vuole precisare anche la necessità di partire da subito delle trattative locali tra sindaci, perché eventuali provvedimenti che potessero aiutare questo processo dall’alto necessiterebbero di ancora più tempo. La Valmusone ha aspettato fin troppo un provvedimento di cui si è ampiamente discusso.

“Ci fa piacere che i nostri continui appelli ad una maggiore collaborazione tra i comuni in materia di servizi sta finalmente sortendo qualche effetto – commentano congiuntamente i presidenti della CNA di Osimo, Castelfdardo e Loreto Luigi Giambartolomei, Maurizio Gentili e Paolo de Angelis –  Siamo infatti di fronte ad un fenomeno che sta sortendo sempre più preoccupazione. Inoltre i tagli previsti per il 2013 sono molto consistenti e quindi i nostri enti locali saranno obbligati a valutare sinergie per ottenere risparmi.

E’ evidente che ora si tratta di declinare la proposta nel concreto dei fatti – concludono i tre presidente della CNA di Zona Sud di Ancona – e sappiamo bene che su questo punto nascono le difficoltà: occorre da parte di tutti la ragionevolezza e comprendere che tutti devono dare qualcosa per ricevere in cambio benefici collettivi. La politica non può fallire ancora una volta perché i cittadini ora attendono risposte concrete”.

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