Grande successo per la I edizione di Branchie festival, il primo appuntamento pensato appositamente per la città di Ancona, in una delle sue location più suggestive, incentrato sul mondo del fumetto, dell’illustrazione e dell’editoria indipendente, organizzato dalla grafica e autrice de “Il gabbiano anconetano” Micol Mancini, in collaborazione con il Comune di Ancona e CNA e con il sostegno di Polo9 Impresa Sociale e Astea Energia.
Si è riscontrata una grande affluenza nelle due giornate di mostra mercato ed eventi dello scorso weekend, 27 e 28 maggio, che hanno animato il Mercato delle Erbe, diviso tra i profumi e i sapori dei prodotti locali delle attività commerciali collocate al pianterreno, e i colori delle opere dei giovani fumettisti e illustratori in mostra al piano superiore.
Salite le scale si veniva catapultati in un mondo di fantasia, una mostra mercato permanente dove i visitatori avevano la possibilità di acquistare, oltre che ammirare, le opere dei venticinque espositori: Diego Bonci, Davide Barca, Silkscreen Department, Frank Illustration, Giorgia Sardella, Raffaele Paolucci, Luca Bontempi, Nicola Gobbi, Legatoria Librare, The Fish Man, Samuele Ferranti, Miriam Manara, Pamela Annunziata, Marco Goran Romano, Simone Manfrini e Paculojo, Illustrissimo Scoposki, Chiara Graziosi, Hernan Chavar, Il gabbiano anconetano, Alessandro Giampaoletti, Valentina Giampaoletti, Luigi Pannelli, Chiara Cimicchi, Leonardo Castorina e gli studenti della Poliarte di Ancona.
Uno degli scopi principali del festival era quello di dare visibilità ai numerosi talenti locali con l’intento di spiegare la realtà del settore in cui operano, creando sinergie e connessioni non solo con il pubblico in generale, ma anche con realtà professionali con cui instaurare delle collaborazioni lavorative.
“Teniamo particolarmente alla nostra città e volevamo che Branchie fosse un punto di ritrovo e di riferimento per tutti i liberi professionisti che operano in ambito creativo e che a volte fanno fatica a trovare il modo di presentarsi al pubblico o ad eventuali committenti. Vista l’affluenza, direi che ci siamo riusciti”, commenta Micol Mancini, direttrice artistica del festival.
La risposta da parte del pubblico è stata decisamente positiva, confermata a partire dalla partecipazione alle attività proposte, come i laboratori.
Il primo, un workshop Legatoria fai-da-te a cura di Stefania Giuliani della Legatoria Librare, insegnava ai partecipanti come costruire un libretto piegato a concertina con copertina cartonata, mentre nel secondo, “Fanzine DIY”, potevano autoprodurre una fanzina personalizzata insieme al fumettista Dr. Fumo (Luca Bontempi).
In programma anche tre talk: sabato Roberto Farina ha presentato “I dolori del giovane Paz”, la biografia dedicata a Andrea Pazienza, celebre fumettista italiano. Domenica Luca Bontempi e Nicola Gobbi curatori della collana “Argo Fumetti” si sono concentrati sul significato e sulle sfide dell’editoria locale indipendente, mentre Michael Rocchetti (Maicol&Mirco) ha presentato la sua Opera Omnia, una raccolta de “Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco” in un unico volume, edita Bao Publishing.
“La presidenza della CNA di Ancona ha deciso di puntare sugli eventi nel centro – ha commentato Andrea Cantori, segretario CNA di Ancona – Lo scorso week end la nostra associazione ha messo in campo ben 3 eventi contemporaneamente coinvolgendo più di 40 imprese: il Festival Branchie, i mercatini “I sapori d’estate e d’autunno” e Rifiorefici. Tre eventi di successo che dimostrano come la nostra città risponda positivamente quando vi è un’offerta di qualità – conclude Cantori – La prima edizione di Branchie è stata un successo che ha permesso di far conoscere al pubblico la grande creatività che risiede in questa regione. Siamo orgogliosi di aver contribuito a costruire questa importante vetrina destinata ai giovani illustratori marchigiani.”
Numerosi partecipanti, di tutte le età, tra professionisti, appassionati o semplicemente curiosi, hanno dimostrato grande entusiasmo: “Un’idea davvero originale, presentata poi in un contesto come quello del Mercato delle Erbe ha dato sicuramente un valore aggiunto. C’è davvero bisogno di valorizzare i luoghi storici e iconici della nostra città”.
Durante tutta la durata del festival erano attivi due esercizi commerciali, “Tiziana, tutta la bontà marchigiana” e “Da Mario, macelleria e gastronomia” che hanno fatto gustare ai visitatori la loro ottima cucina con i prodotti tipici anconetani e marchigiani, mentre il beverage era gestito da Raval che ha anche creato quattro cocktail ispirandosi ad alcune illustrazioni degli espositori. Il coinvolgimento degli operatori del Mercato era parte fondamentale del progetto Branchie.
Per concludere le giornate non poteva mancare un po’ di musica live: sabato Scoposki (Massimo Scoponi) e domenica And The Bear. Talentuosi musicisti che hanno chiuso il festival arricchendo l’atmosfera suonando loro brani originali.
La soddisfazione per il risultato ottenuto è tale che molti degli espositori sono entusiasti di partecipare alla prossima edizione, confermando già la propria presenza per il 2024.



