La Cna di Ancona apprezza il lavoro della pubblica amministrazione che, con la Sovrintendenza, ha consentito un prolungamento della stagione dei dehor.
“Grazie a questa proroga – spiega Andrea Riccardi Segretario della Cna di Ancona – che permette ai titolari dei pubblici esercizi di mantenere aperti i gazebo fino al 31 ottobre, il centro cittadino ci guadagna di immagine e, sia gli anconetani che i turisti, potranno sfruttare, anche durante queste settimane autunnali, la comodità e il piacere di sedersi nei tavolini esterni di bar e ristoranti di Corso Mazzini, arteria nevralgica della città”.
La Cna plaude alle regole certe che permettono alle imprese di pianificare investimenti e auspica interventi volti a rendere appetibile il centro e aiutare chi vuole avviare una nuova attività, considerando che ad Ancona, nel primo semestre dell’anno, le nuove imprese sono pari al numero delle cessazioni.
“Secondo uno studio condotto sul capoluogo – precisa Riccardi – a soffrire di più è il settore del commercio, dove le chiusure (119) superano le aperture (64), per un saldo di meno 55 unità, mentre, per i servizi di alloggio e ristorazione, a fronte di 12 aperture, le cessazioni corrispondono a 21, per un saldo negativo di meno 9 attività. A giorni saranno disponibili i nuovi dati e da questi si capirà meglio l’andamento del commercio e dell’artigianato cittadino, ma per ora, l’auspicio è quello di pianificare e realizzare interventi pubblici volti a sostenere le imprese e a favorire la nascita di nuove realtà commerciali”.
CNA ANCONA