CASTELFIDARDO – Ieri sera, presso la sala riunioni della CNA di Castelfidardo, la CNA Zona Sud di Ancona e il centro Studi Sistema hanno presentato i dati relativi all’indagine “Imprese sicure in Zona Sud di Ancona?”.
Il direttore del centro Studi Sistema Giovanni Dini ha presentato i dati dell’indagine, durata più di un anno. Presenti all’incontro le amministrazioni di Castelfidardo e Osimo con gli assessori alle attività produttive Damiano Pirani e Massimiliano Russo.
Il 20,3% delle imprese dell’area afferma di avere subito di recente (tra il 2010 e il 2012) dei furti. Alcune di esse hanno subito anche due furti in un anno; in un caso, addirittura, i furti nello stesso anno sono stati tre. Ma il problema sembra avere un’importanza diversa tra i comuni dell’area: difatti, la percentuale di imprese che ha subito furti è maggiore per il comune di Osimo (23%) rispetto a quello di Castelfidardo (16%) e a quello di Loreto (15,4%).
I furti hanno riguardato sia materie prime (alluminio), sia prodotti (biciclette e accessori), sia componenti elettroniche e strumenti e utensili per le lavorazioni in laboratorio.
Sulla base delle indicazioni ottenute da 74 imprese sottoposte a indagine tramite un questionario, si ottiene un quadro non drammatico ma preoccupante della situazione della sicurezza nelle tre aree comunali.
Se si considera che il 31,5% delle imprese intervistate ha subito almeno un tentativo di furto tra il 2010 e il 2012 allora è chiaro che il problema non può essere trascurato.
Gli imprenditori hanno già da soli provveduto in parte a dar risposta al problema: sono, infatti, già intervenuti direttamente in oltre i due terzi dei casi per mettere in sicurezza la propria azienda;
auspicano però un intervento esterno e giudicano che se ne debbano occupare soprattutto (60% dei casi) i corpi statali di sicurezza pubblica (Carabinieri e Polizia di Stato) il cui intervento, peraltro, giudicano adeguato in quasi i due terzi dei casi (64,3%).
“Siamo probabilmente di fronte ad un fenomeno percepito dalle nostre imprese – ha commentato Andrea Cantori, responsabile sindacale della CNA di Zona Sud di Ancona – Le maggiori percentuali, quelle più preoccupanti, si riversano
nei tentativi di furti. Questo fortemente incide sulla percezione di sicurezza dell’imprenditore e della sua azienda. Altro dato rilevante sono le cause che portano a questa percezione. Secondo le imprese CNA le cause maggiori sono la crisi economica (88,7% del campione) e le pene poco severe (87,5%) – ha concluso Cantori – Occorre quindi, per mantenere questo fenomeno sotto controllo, un forte lavoro di squadra tra imprenditori, istituzioni e forze dell’ordine. L’intervento di queste ultime sono giudicate adeguate dagli imprenditori (64,3%), contro un 35,7% che le giudica inadeguate ”
CNA ZONA SUD