Autotrasporto in stato di agitazione, Cna Fita contro le ultime scelte annunciate dal Governo

ANCONA – Dopo le ultime scelte annunciate dal Governo nel campo dell'autotrasporto, la Cna Fita (Federazione italiana trasportatori artigiani) ha deciso di proclamare lo stato di agitazione dei suoi associati. Lo rende noto la stessa Federazione, contestando i contenuti di un decreto di prossima emanazione relativi al recepimento del Regolamento europeo sull'accesso alla professione e stigmatizzando la decisione di aprire un tavolo con TrasportoUnito per ridiscutere la legge 127.

La Cna Fita contesta in particolare il mantenimento (secondo quanto trapelato da indiscrezioni sul decreto), nei requisiti di accesso alla professione, dell'esenzione dal Regolamento europeo fino alle 3,5 tonnellate per le sole imprese monoveicolari e il fatto che "non si adeguerà la capacità finanziaria ai 9 mila euro per tutti, bensì unicamente per le aziende che intendono esercitare od esercitano la professione di autotrasportatore con autoveicoli fino ai 35 quintali a differenza del maggiore onere di 50 mila euro per tutti gli altri".

Due provvedimenti che la Fita ritiene inaccettabili. “Abbiamo chiaramente espresso la nostra contrarietà al sottosegretario Giachino – annuncia Fausto Bianchelli, responsabile provinciale Cna Fita – che preferisce fare finta di nulla e riaprire tavoli e discussioni su cui sono stati presi, invece, impegni precisi. I costi minimi non vanno ridiscussi, bensì fatti rispettare”.

Intanto, in settimana, si è svolta nelle Marche una protesta unitaria degli autotrasportatori che hanno presidiato il Consiglio regionale per chiedere modifiche all’accordo di programma anti PM10. Esito: la Regione riconsidererà l’Accordo di Programma anti PM10 in base alle proposte elaborate congiuntamente da Cna e Confartigianato. Erano oltre 100 i camionisti marchigiani presenti al presidio subito dopo il quale i segretari di Fita Cna delle Marche e di Confartigianato Trasporti, Riccardo Battisti e Gilberto Gasparoni, hanno incontrato Vittoriano Solazzi, Presidente del Consiglio Regionale delle Marche, l’assessore all’ambiente Donati, Enzo Giancarli presidente della IV Commissione consiliare (ambiente, territorio, trasporti, infrastrutture) e i capigruppo di tutte le forze politiche. La Regione ha dichiarato di voler riconsiderare i termini dell’Accordo di Programma anti PM10 sulla base delle indicazioni proposte da Cna e Confartigianato.

“Abbiamo esposto a Solazzi le nostre osservazioni – commenta Riccardo Battisti – ed il presidente del Consiglio regionale, di comune accordo con l’assessore, si è detto disponibile a ridiscutere la questione sulla base delle osservazioni della categoria. In particolare Solazzi ha congelato il provvedimento e rinviato ogni decisione in merito all’Accordo di Programma sulle misure di contenimento delle PM10, predisposto dalla Regione Marche. Il presidente del Consiglio ha indicato una data, quella del 9 novembre, giorno nel quale si riuniranno le Commissioni consiliari. In quella sede, e dopo i pareri sulla questione dell’Anci e dei tecnici, potrebbero essere rivisti gli attuali parametri sulle polveri sottili”. 

Per Cna Fita e Confartigianato, si tratta di un primo concreto risultato che intanto scongiura un provvedimento che rischiava di portare al blocco totale di merci (alimentari, generi di prima necessità, carburanti, etc.). Il provvedimento, così come approvato dalla Giunta regionale lo scorso 3 ottobre, contiene infatti un inasprimento delle misure volte a colpire in primo luogo il traffico commerciale, che rischiano di avere effetti pesantissimi sull’economia ed in particolare sul mondo del trasporto merci che sta vivendo da anni una crisi devastante.

Per oggi a Pesaro è previsto un convegno europeo organizzato dalla Cna Fita al quale partecipano il ministro per le politiche europee Anna Maria Bertini e la parlamentare europea Debora Serracchiani, membro della Commissione Trasporti. Presente anche la presidente nazionale di Cna Fita Cinzia Franchini. L’inizio è previsto alle ore 10.00 nell’ambito del Sa.Ve.I&CO, il salone dei veicoli industriali e commerciali che si tiene a Pesaro questo week end. Il convegno della Fita ha luogo nel Salone Montefeltro del Quartiere Fieristico ed ha per titolo: “Professione Autotrasportatore in Europa”. Un confronto a tutto tondo sulla crisi e le nuove regole di una professione, quella dell’autotrasportatore, che sta vivendo un momento particolarmente difficile: centinaia di imprese chiuse ogni mese, aumento dei costi, riduzione dei traffici e regole sempre più stringenti, questa è la fotografia di un mestiere alle prese con una crisi senza precedenti. Il convegno intende anche approfondire il pacchetto della nuova normativa europea che regolamenta l’accesso e lo svolgimento dell’attività di autotrasporto nei paesi dell’Ue. Il dibattito viene coordinato dal giornalista Paolo Li Donni, direttore del Corriere dei Trasporti.

 

UFFICIO STAMPA: DANIELA GIACCHETTI

 

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