Una ordinanza non condivisa e che non viene incontro alle reali esigenze degli artigiani. Commentano così Confartigianato e Cna l’iniziativa comunale di consentire l’attività di carico e scarico anche in Corso Mazzini. Solo per i mezzi elettrici però. “Non siamo stati interpellati né consultati sull’argomento – lamentano le segreterie comunali di Confartigianato e Cna – L’Amministrazione non ci ha coinvolto in
nessun modo e ora veniamo a conoscenza solo mezzo stampa di questa decisione che, secondo noi, non va assolutamente a incidere sulla attività dei fornitori. I più non possiedono difatti mezzi elettrici e per questo non potranno in alcun modo trarre vantaggio da questa ordinanza comunale. Rinnovare il parco macchine per poter usufruire di questa deroga è fuori discussione: si andrebbero a sostenere costi troppo alti in un periodo economicamente precario per un riscontro finale ed effettivo di poco peso. La decisione della Giunta Comunale è specchio di quanto l’Amministrazione non sia in grado di cogliere le reali esigenze delle categorie produttive –– lo scarso interesse da sempre dimostrato nei nostri confronti lo riscontriamo anche dal fatto che ancora aspettiamo le telecamere per il controllo delle manovre di carico e scarico nel centro storico promesse dall’entrata in vigore dell’isola pedonale in corso garibaldi.