Alluvione: dopo l'emergenza, è il momento degli aiuti. Tutte le iniziative CNA

di DANIELA GIACCHETTI

SENIGALLIA

alluvione_senigalliaTre morti, 2670 abitazioni danneggiate, 5510 famiglie alluvionate, 335 negozi o botteghe, 50 opifici, 56 alberghi, 40 uffici privati. E alla conta, mancano ancora le aziende agricole.

Sono i numeri del Coc (Comitato Operativo Comunale) sull’alluvione che ha colpito la zona di Senigallia (Ancona) sabato 3 maggio scorso, resi noti dal sindaco Maurizio Mangialardi, in sede di conferenza stampa.

Il sostegno della CNA

La Cna si è subito attivata per mettere in piedi un punto d’ascolto per le imprese danneggiate aprendo uno sportello nella propria sede senigalliese di via Raffaello Sanzio, dove gli interessati possono anche ricevere informazioni

sulla prassi da seguire per la richiesta di risarcimento danni.

Le azioni messe in campo dalla Cna in soccorso dei soci riguardano la possibilità di ottenere un finanziamento tramite Fidimpresa con l’abbattimento del 50% dei costi di garanzia e spread ridotti applicati dalle banche convenzionate per far fronte alle esigenze immediate; la consulenza e l’affiancamento per la richiesta di cassa integrazione in deroga; l’attivazione delle linee di agevolazione previste per le calamità naturali per le imprese iscritte all’Ebam; la consulenza sull’attivazione di linee di agevolazioni particolari da parte del Cedam per le imprese del settore edile che hanno subito danni; la consulenza e l’affiancamento per la gestione di eventuali rifiuti pericolosi derivanti dallo sgombero dei locali danneggiati; il supporto di tecnici e professionisti per eventuali perizie necessarie da allegare alla domanda di risarcimento e la predisposizione di un elenco di imprese edili ed impiantisti per interventi immediati di ripristino dei locali danneggiati (si tratta di imprese e tecnici aderenti all’iniziativa CostoZero messa a punto dalla Cna, per dettagli vedere www.costozerocna.it).

C/C per aiuti da destinare agli alluvionati

La Cna Provinciale di Ancona ha attivato un conto corrente per raccogliere donazioni da destinare agli alluvionati, presso la Banca Popolare di Ancona, filiale Baraccola:

IBAN: IT96J0530802611000000002810

Estendere lo stato di emergenza alle imprese – Sospendere il pagamento delle imposte

“Sono centinaia le imprese costrette a sospendere l’attività dopo l’alluvione – dice il segretario della Cna di Senigallia, Giacomo Mugianesi – GOMMONE_newslettere l’emergenza riguarda anche altre zone delle Marche, sebbene Senigallia sia stata la più colpita. Ora è fondamentale, e noi ci stiamo adoperando per questo, che il riconoscimento della calamità non preveda solo l’erogazione di fondi per gli enti pubblici e la viabilità, ma che vengano erogati anche finanziamenti per le attività produttive danneggiate, unitamente a misure finalizzate a sospendere il pagamento delle imposte e coperture per cassa integrazione e sospensione delle attività. Chiediamo anche il differimento dei termini per i pagamenti dei contributi in scadenza, senza sanzioni”.

Modulistica per le richieste di risarcimento danni – Scadenza 13 maggio

Su questo sito (vedere home page, notizia in Primo Piano) è online tutta la modulistica ufficiale per la richiesta di risarcimento danni, sia da parte delle aziende, sia da parte dei privati. “E’ importante – prosegue Mugianesi – che gli interessati compilino e presentino la modulistica attenendosi alle indicazioni di ogni singolo Comune. La consegna va fatto entro il 13 maggio perché poi entro il 15 i Comuni consegneranno le schede al Ministero che con un provvedimento dovrà proclamare lo stato di calamità naturale”.

Contatti

Numero verde Cna 848 800 180 (con addebito del solo scatto alla risposta)

Cna Senigallia: 071 7918111

 

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