L’azienda speciale della Camera di Commercio di Ancona si occupa di internazionalizzazione
ANCONA
Riportiamo la dichiarazione di Massimiliano Santini, direttore della Cna Provinciale di Ancona, nominato presidente di Marchet, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Ancona che si occupa di internazionalizzazione
“Ringrazio il Presidente Cataldi per avermi conferito questo incarico e per aver condotto in prima persona negli anni scorsi, con un ottimo riscontro, l’Azienda speciale della Camera di commercio di Ancona, Marchet, in cui operano dieci bravi esperti e professionisti nel campo della formazione specializzata, informazione, consulenza e promozione nei mercati locali ed internazionali, a cominciare dalla Direttrice, Gordana Gnesutta, alla quale confermo tutta la mia fiducia.
Fase complessa e delicata quella nella quale si insedia il nuovo Cda, non solo per il contesto di mercato in cui le recenti logiche competitive impongono un profilo all’altezza delle nuove sfide, ma anche perché sul piano organizzativo dovremo saper trasmettere al tessuto imprenditoriale e ai nostri preziosi interlocutori istituzionali, a cominciare dalla Associazioni di rappresentanza datoriale, il ruolo e il valore che ricopre tale Organismo, fattori che passano necessariamente dalle sinergie complementari da conseguire senza sovrapposizioni, contrapposizioni o dispersioni di sorta.
Dovremo imprimere un’ulteriore svolta promozionale sui temi di grande attualità, come appunto quello delle specializzazioni settoriali e delle nicchie di mercato internazionali, lanciando progetti ampiamente concertati e condivisi da tutti i protagonisti del territorio.
Ciò per cui intendo impegnarmi è quindi un progetto che veda l’Azienda speciale della Camera come un’autentica cabina di regia proattiva, altamente competente e pronta ad accompagnare le imprese in ogni Paese del globo, a cominciare dagli otto mercati esteri nei quali già interagisce da tempo, abbattendo ogni barriera di mercato o steccato di indifferenza e divisione.
Il tema della convergenza di intenti deve essere oggi il leitmotiv capace di guidare il piano di attività di Marchet, alle prese con una profonda riorganizzazione sul piano regionale, da cui scaturirà con ogni probabilità una nuova configurazione unitaria delle varie Aziende “consorelle”, rispetto alla quale intendo guardare con piena fiducia e massima apertura, poiché sono certo che sia la Regione che il nuovo assetto che sta prendendo forma nel Sistema camerale sapranno valorizzarne il capitale umano attualmente impiegato. Quest’ultimo, se ancorato al binomio meritocrazia ed efficienza, rappresenta una risorsa indispensabile per accreditare nello scenario regionale un soggetto autorevole ed affidabile, capace di interpretare al meglio tutte le multiformi economie regionali, con un ambizioso progetto comune che sappia proiettare le Marche nel panorama globale partendo dal nostro sapiente ed operoso tessuto imprenditoriale”.