28 aprile, Giornata Mondiale per la Sicurezza sul Lavoro. L’impegno di Edilart Marche nei cantieri della regione

Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro. Si celebra il 28 aprile ma non c’è niente da festeggiare. Sono ancora troppi gli infortuni sul lavoro nelle Marche. In crescita anche quelli mortali. Schiacciati da una pressa, caduti da un ponteggio, folgorati dalla corrente, travolti dal trattore. Sono numeri di una statistica. Storie anonime di sacrifici, lutti e dolore. Nelle Marche lo scorso anno sono state 36 le storie di operai, lavoratori edili, artigiani che hanno perso la vita sul luogo di lavoro. Nel 2021 i morti sul lavoro erano stati 32. Pesante anche il dato degli infortuni. Lavorando si sono fatti male in 18.776 con un aumento di 2.470 infortuni rispetto al 2021.

Di lavoro ci si può anche ammalare. Nel 2022 ci sono stati 5.911 casi di lavoratori che hanno denunciato di aver contratto malattie professionali, in calo del 3 per cento rispetto ai 6.096 dell’anno precedente.

L’impegno per la sicurezza sul lavoro nei cantieri marchigiani vede in prima fila Edilart, l’ente bilaterale costituito nel 2004 dai sindacati dei lavoratori ( Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil) e dalle associazioni artigiane dell’edilizia (Cna, Confartigianato, Casartigiani e Claai). Edilart interviene con corsi di formazione per gli oltre 30 mila lavoratori edili occupati nelle quasi 20 mila imprese artigiane del settore.

Edilart quattro anni fa ha firmato un protocollo d’intesa con l’Inail sulla sicurezza in edilizia. L’obiettivo è quello di aumentare la prevenzione, la formazione e l’informazione dei lavoratori nelle imprese delle costruzioni.

“Lo scorso anno” afferma Elisabetta Grilli, presidente Edilart “abbiamo organizzato 222 corsi, rispetto ai 153 del 2021. Vi hanno partecipato 2.269 lavoratori, 645 in più dell’anno precedente. Inoltre abbiamo realizzato 153 visite nei cantieri e nelle imprese marchigiane per fornire attività di consulenza finalizzata alla prevenzione. Di queste visite, 86 hanno riguardato i cantieri della ricostruzione post terremoto. Anche nel 2023 prosegue il nostro impegno per formare e informare lavoratori e imprese edili sulle misure da adottare per ridurre i rischi di incidenti, passando dai cantieri pericolosi ai cantieri sicuri”.

“Per Edilart” aggiunge Massimo De Luca, Vice Presidente Edilart “il 28 aprile è una data molto importante, perché è il giorno in cui si ricorda che la sfida sul fronte di salute e sicurezza, visti i numeri di morti sul lavoro, infortuni e malattie professionali, va affrontata con le leggi, da far rigorosamente rispettare, ma di fondamentale importanza è il far assimilare cultura (formazione continua) su salute e sicurezza sia ai datori di lavoro che ai lavoratori.”

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